4 febbraio, 2024, 10.30am

A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione,
grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (Romani 1:7)

Celebrante e Predicatore: Il Rev.mo Mark D. W. Edington
Vicario: Il Rev.do Dott. Francisco Alberca

Organista: Stefano Vasselli
Il Coro di St. Paul’s


Le letture sono prese dalla versione Nuovo Riveduto 2006 della Bibbia; i salmi invece seguono il Libro di Preghiera Comune.

Questa messa andrà live su YouTube.


Preludio

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Trio Sonata n.4 3 in re minore, 1° mov.to

Parole di Benvenuto

Inno

Immortale, invisibile, Dio solo saggio
St. Denio

Tutti cantano, in piedi.

Immortale, invisibile, Dio solo saggio,
in luce inaccessibile nascosta ai nostri occhi,
il più benedetto, il più glorioso, l’Antico dei Giorni,
onnipotente, vittorioso, lodiamo il tuo grande nome.

Sempre vigile, senza fretta e silenzioso come la luce,
né mancando, né sprecando, tu domini in potenza;
la tua giustizia come le montagne che si ergono sopra
le tue nuvole, che sono fonti di bontà e di amore.

A tutti dai la vita, ai grandi e ai piccoli; i
in tutta la creazione tu vivi, la vera vita di tutti;
fioriamo e prosperiamo, come foglie sull’albero,
poi appassiamo e periamo; ma nulla cambia te.

Tu regni nella gloria, tu regni nella luce,
I tuoi angeli ti adorano, tutti velano la loro vista;
Ogni lode vorremmo rendere: Oh aiutaci a vedere
che solo lo splendore della luce ti nasconde.

  • Walter Chalmers Smith (1824-1908)

Acclamazione Iniziale

Che Dio sia benedetto: Padre, figlio e Spirito Santo.
E benedetto il suo regno, ora e per sempre. Amen.

O Dio Onnipotente, a te tutti i cuori sono aperti, tutti i desideri sono da te conosciuti, e nessun segreto è da te nascosto: purifica i pensieri dei nostri cuori con l’ispirazione del tuo Santo Spirito, affinché possiamo amarti perfettamente ed essere degni di magnificare il tuo santo Nome; attraverso Cristo nostro Signore. Amen.

Gloria

Tutti cantano insieme.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra alla sua gente.

Signore Iddio, Re dei cieli,
Dio onnipotente e Padre,
ti veneriamo, ti ringraziamo,
ti lodiamo per la tua gloria.

Signore Gesù Cristo, figlio unigenito del Padre,
Signore Dio, Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che siedi alla destra del Padre,
accogli la nostra preghiera.

Poiché tu solo sei il Santo,
tu solo sei il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo,
Con lo Spirito Santo
Nella gloria del Padre. Amen.

La Colletta del Giorno

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Preghiamo.

Liberaci, o Dio, dalla schiavitù dei nostri peccati, donaci la libertà di quella copiosa vita che ci hai mostrato nel tuo Figlio, il nostro Salvatore Gesù Cristo; che vive e regna con te e con lo Spirito Santo, un Dio, ora e sempre. Amen.

Tutti si siedono per le letture ed il Salmo.

La Prima Lettura

Isaia 40:21-31

Dal libro di Giona.

Ma non lo sapete? Non l’avete sentito? Non vi è stato annunciato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra? Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi; egli riduce i prìncipi a nulla e annienta i giudici della terra; appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro e quelli inaridiscono, e l’uragano li porta via come stoppia. «A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?», dice il Santo. Levate gli occhi in alto e guardate: chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una. Perché dici tu, Giacobbe, e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al Signore e al mio diritto non bada il mio Dio»? Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato. I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Il Salmo

Salmo 147:1-12, 21c
Laudate Dominum

Quanto è piacevole onorare Dio con la lode! Alleluia!

1 Alleluia! Come è bello cantare lodi al nostro Dio!
che gioia onorarlo con lodi!

2 Il Signore ricostruisce Gerusalemme;
riunisce gli esuli di Israele. [Antiphon]

3 Guarisce quelli che hanno al cuore afflitto,
e cura le loro ferite.

4 Egli conta le stelle,
e le chiama ognuna con il suo nome. [Antiphon]

5 Grande e potente è il nostro Signore,
la sua saggezza non ha limiti.

6 Il Signore solleva gli afflitti,
ma stende a terra i malvagi. [Antiphon]

7 Cantate e ringraziate il Signore;
suonate al nostro Dio con l’arpa.

8 Egli ricopre il cielo di nuvole,
e prepara la pioggia per la terra. [Antiphon]

9 Fa crescere l‘erba sulle montagne
e piante verdi per l’uso dell’umanità.

10 Procura cibo per gli stormi e i greggi,
e per i piccoli corvi quando piangono. [Antiphon]

11 Non è stupito dalla forza del cavallo,
o da a quella dell’uomo;

12 ma il Signore è contento per quelli che lo temono,
e quelli che attendono la sua benevolenza. Alleluia! [Antiphon]

La Seconda Lettura

1 Corinzi 9:16-23

Dalla prima lettera di Paolo ai Corinzi.

Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta; e guai a me se non evangelizzo! Se lo faccio volenterosamente ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un’amministrazione che mi è affidata. Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che, annunciando il vangelo, io offra il vangelo gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.

Poiché, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnarne il maggior numero; con i Giudei mi sono fatto giudeo, per guadagnare i Giudei; con quelli che sono sotto la legge mi sono fatto come uno che è sotto la legge (benché io stesso non sia sottoposto alla legge), per guadagnare quelli che sono sotto la legge; con quelli che sono senza legge mi sono fatto come se fossi senza legge (pur non essendo senza la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che sono senza legge. Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni. E faccio tutto per il vangelo, al fine di esserne partecipe insieme ad altri.

Parola del Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Inno

In Cristo non c’è né est né ovest
McKee

Tutti cantano, in piedi

In Cristo non c’è né est né ovest,
in lui né sud né nord,
ma una grande comunione d’amore
in tutta la vasta terra.

In Cristo i veri cuori saranno ovunque
trovano la loro alta comunione.
Il suo servizio è la corda d’oro
che lega strettamente l’umanità.

Tenetevi dunque per mano, gente di fede,
qualunque sia la tua razza.
Tutti figli del Dio vivente
sono sicuramente parenti con me.

In Cristo ora incontrate sia l’est che l’ovest,
in lui incontrate il sud e il nord.
Tutte le anime cristiane sono unite come una cosa sola
in tutta la vasta terra.

  • John Oxenham (1852-1941)

Il Vangelo

Marco 1:29-39

Il Santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco.
Gloria a te, Cristo Signore.

Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. Egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; tutta la città era radunata alla porta. Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demoni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano. Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava. Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano». Ed egli disse loro: «Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando demoni.

Il Vangelo del Signore.
Lode a te, Cristo Signore.

Il Sermone

Il Rev.mo Mark D. W. Edington

Tutti si siedono

Il Credo di Nicea

In piedi, cantiamo insieme:

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
Unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.

Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Crediamo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Crediamo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

Le Preghiere dei Fedeli

Preghiamo in piedi o in ginocchio.
Nelle pause vi invitiamo ad aggiungere le vostre petizioni e ringraziamenti, ad alta voce o in silenzio.

Celebrante:
A chi ti paragoneremo, Santo, Dio eterno, Creatore dei confini della terra, che disponi i cieli come una tenda? Sii vicino a noi nella nostra debolezza e sostienici con la tua forza, mentre preghiamo: Grande è il nostro Dio e potente; non c’è limite alla saggezza di Dio.

Lettore:
Santo Dio, che non ti arrendi mai né ti stanchi: guarisci e potenzia la tua Chiesa, a cui è stato affidato l’incarico di portare la Buona Novella a tutta la terra, affinché possiamo essere tutto per tutti, servendo come schiavi per tutti per amore del Vangelo. Questa mattina preghiamo per l’Istituto Europeo di Studi Cristiani e la sua presidente, Janet Day-Strehlow.

Grande è il nostro Dio e potente; non c’è limite alla saggezza di Dio.

Santo Dio, che annienti i principi e annienti i governanti della terra: guida la nostra nazione e tutti i governanti dell’intera terra, affinché siano servitori della guarigione e scaccino ogni forma di oppressione da tutta la tua creazione.

Grande è il nostro Dio e potente; non c’è limite alla saggezza di Dio.

Santo Dio, che dai forza ai deboli e forza agli impotenti: tendi la mano e solleva tutti coloro che soffrono per malattia o paura, violenza o minaccia, affinché coloro che sperano nel Signore rinnovino la loro forza, si alzino con le ali come le aquile, correte e non stancatevi, camminate e non svenite.

Grande è il nostro Dio e potente; non c’è limite alla saggezza di Dio.

Santo Dio, che elevi gli umili e fai crescere l’erba sui monti e le piante verdi per servire l’umanità: benedici questa comunità con compassione e grazia, affinché possiamo servirci l’un l’altro con deferenza e rispetto.

Grande è il nostro Dio e potente; non c’è limite alla saggezza di Dio.

Santo Dio, la cui comprensione è imperscrutabile:

Tocca con la tua compassione guaritrice coloro per i quali preghiamo. Pausa

Ascolta la nostra gratitudine per tutte le benedizioni della nostra vita. Pausa

Avvolgi nel tuo amore eterno coloro che sono morti. Pausa

Grande è il nostro Dio e potente; non c’è limite alla saggezza di Dio.

O Dio, che vorresti piegare il cielo e la terra in una sola pace: fa’ che il disegno del tuo grande amore riscatti la desolazione delle nostre ire e dei nostri dolori: e dona pace alla tua Chiesa, pace tra le nazioni, pace nelle nostre dimore e pace nella i nostri cuori: per mezzo di tuo Figlio, nostro Salvatore Gesù Cristo. Amen.

La Colletta dopo le Preghiere

Guardiamo alla tua gloria eterna, o Santissimo, e alziamo a te la nostra voce in preghiera: Entra nelle nostre case e nei nostri paesi, nelle nostre solitudini e città; scaccia tutto ciò che opprime e minaccia il tuo popolo, guarisci tutti i deboli e porta la pace nel nostro tempo, affinché tutta la tua creazione possa cantare in lode per proclamare il tuo messaggio di amore e di speranza, attraverso Gesù Cristo nostro Salvatore. Amen.

Confessione e Assoluzione dei Peccati

I fedeli rimangono in piedi o possano inginocchiarsi

Confessiamo i nostri peccati contro Dio e il nostro prossimo.

Dio pieno di misericordia,
confessiamo di aver peccato contro di te
con il pensiero, la parola e l’opera,
in ciò che abbiamo fatto
e in ciò che abbiamo omesso di fare.
Non ti abbiamo amato con tutto il nostro cuore;
e non abbiamo amato il nostro prossimo come noi stessi.
Ne siamo veramente addolorati e umilmente ce ne pentiamo.
Per amore del tuo figlio Gesù Cristo
abbi pietà di noi e perdonaci,
affinché possiamo gioire nella tua volontà
e camminare sulla tua strada,
per la gloria del tuo nome. Amen.

Che Dio Onnipotente abbia pietà di voi, perdoni tutti i vostri peccati, vi faccia forti in ogni bontà, e con il potere dello Spirito Santo vi conservi nella vita eterna. Amen.

La Pace

Tutti in piedi

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.

Restiamo ai nostri posti mentre ci prendiamo questo tempo per salutare tutti coloro che ci circondano in nome della pace e della riconciliazione.

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L’Offertorio

Alcuni addetti passeranno tra la congregazione per raccogliere le offerte.
Se preferisci fare una donazione online o con carta di credito, segui questo link. Per avere informazioni sugli altri modi di donare, visitare https://www.stpaulsrome.it/donare?lang=it.

Musica all’Offertorio

P. I Tchaikovsky (1840 – 1893)
Cantiamo a te

Il Grande Ringraziamento

Preghiera Eucaristica B

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i vostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
È giusto rendere a lui grazie e gloria.

E’ giusto, e cosa buona e gioiosa, sempre e in ogni luogo, rendere grazie a te, Padre Onnipotente e Creatore del cielo e dalla terra.

Poiché nel mistero del Verbo fatto carne tu hai acceso una nuova luce che risplenda nei nostri cuori, per far conoscere la tua gloria nel volto di tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore.

Perciò ti lodiamo, unendo le nostre voci a quelle degli Angeli e degli Arcangeli e di tutte le schiere celesti, che sempre cantano questo inno per proclamare la gloria del tuo nome:

Sanctus

Tutti cantano insieme.

Santo, santo, Santo Signore, Dio di forza e potenza,
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Hosanna nel alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Hosanna nel alto dei cieli.

La Congregazione sta in piedi o in ginocchio dopo il Sanctus

Ti ringraziamo, o Dio, per la bontà e l’amore che ci hai fatto conoscere nella creazione; nel chiamare Israele ad essere il tuo popolo, nella tua parola enunciata attraverso i profeti; e soprattutto per la Parola fatta carne, Gesù, tuo figlio. Poiché negli ultimi giorni lo inviasti per essere incarnato nella Vergine Maria ed essere il Salvatore e il Redentore del mondo. In lui ci hai liberati dal male e resi degni di stare al tuo cospetto. In lui, ci hai condotti dall’errore alla verità, dal peccato alla rettitudine, dalla morte alla vita.

Nella notte prima di morire per noi, nostro Signore Gesù Cristo prese il pane e, dopo averti ringraziato, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli e disse: “Prendete e mangiate, questo è il mio io corpo, offerto, offerto a voi. Fate questo in memoria di me”.

Alla fine della cena prese il calice del vino e, dopo averti ringraziato, lo diede loro e disse: “Bevete tutti: questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per voi e per molti per la remissione dei peccati. Ogni volta che bevete, fatelo in memoria di me”.

Perciò, seguendo il suo comando, o Padre

Ricordiamo la sua morte,
Proclamiamo la sua resurrezione,
Attendiamo il suo ritorno in pace;

Ed offriamo a te, Signore di tutte le cose, il nostro sacrificio di lode e ringraziamento, presentandoti questo pane questo vino, frutti della tua creazione.

Ti preghiamo, Dio pieno di grazia, di inviare il tuo Santo Spirito su questi doni, affinché essi possano essere il Sacramento del Corpo di Cristo ed il suo Sangue della nuova Alleanza. Uniscici a tuo figlio nel suo sacrificio, sì che, santificati dallo Spirito Santo, potrai accettarci attraverso lui. Alla fine dei tempi,
poni ogni cosa sotto la potestà del tuo Cristo e portaci in quella terra celeste dove, con S. Paolo e tutti i tuoi santi, possiamo accedere nella perenne eredità dei tuoi figli e delle tue figlie; per Gesù Cristo nostro Signore, il primogenito tra tutte le cose create, capo della Chiesa e autore della nostra
salvezza.

Da lui, con lui e in lui, nell’unità con Santo Spirito, tuoi sono, Padre Onnipotente tutto l’onore e la gloria, ora e per sempre. AMEN.

La Preghiera del Signore

E ora, come Cristo nostro Signore ci ha insegnato, osiamo dire:

Vi invitiamo a pregare nelle vostre proprie lingue.

Padre Nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo Nome,
venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
E rimetti a noi i nostri debiti

Come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Tuo è il regno,
tua è la potenza e la gloria
nei secoli dei secoli. Amen.

La Divisione del Pane

Cristo, il nostro agnello pasquale è sacrificato per noi.
Celebriamo perciò la festa.

La Frazione del Pane

Tutti cantano l’Antifona insieme al Coro.

Chi mangia questo pane avrà vita eterna.
Questo è il pane vivente che discende dal cielo e dà la vita al mondo.
Chi crede in me non avrà ne fame ne sete,

perché il pane che io dò per la vita del mondo è la mia carne.
Chi mangia questo pane avrà vita eterna.

La Ministrazione della Comunione

I doni di Dio per il popolo di Dio.

Tutti i cristiani battezzati di qualsiasi confessione sono invitati a farsi avanti per partecipare pienamente alla Comunione. I bambini battezzati possono ricevere a discrezione dei genitori.

Se non vuoi partecipare alla Comunione puoi farti avanti per una benedizione,
indicata incrociando le braccia sul petto. Sono disponibili ostie per la comunione senza glutine;
per favore alza la mano alla balaustra dell’altare per riceverne uno.

Musica alla Comunione

P. I Tchaikovsky (1840 – 1893)
Lodate il Signore

Preghiera dopo la Comunione

Preghiamo.

O Dio onnipotente ed eterno,
ti ringraziamo per averci nutrito con il cibo spirituale
dei preziosissimi Corpo e Sangue
del tuo Figlio e nostro Salvatore Gesù Cristo;
E per averci confermato in questi santi misteri
che noi siamo una viva parte del Corpo di tuo Figlio,
ed eredi del tuo eterno regno.
Ed ora, Padre, inviaci nel mondo
per compiere l’opera che ci hai affidato,
per amarti e servirti

come fedeli testimoni di Cristo nostro Signore.
A lui, a te e allo Spirito Santo
siano onore e gloria, ora e per sempre. Amen.

La Benedizione

Che Cristo, il Figlio di Dio, sia manifesto in voi affinché la vostra vita sia luce per il mondo; e la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, sia in mezzo a voi e rimanga sempre con voi. Amen.

Inno Recessionale

Innalzare la Croce
Crucifer

Tutti cantano insieme.

Innalzare la croce,
proclamare l’amore di Cristo
finché tutto il mondo adorerà
il suo sacro Nome.

Guidati nel loro cammino da questo segno trionfante,
Gli eserciti Dio si uniscono in schiere conquistatrici.

Ogni neonato servitore del Crocifisso
porta sulla fronte il sigillo di colui che è morto.

O Signore, già innalzato sull’albero glorioso,
Come hai promesso, attira il mondo a te.

Così sarà sempre il nostro canto di trionfo:
lode al Crocifisso per la vittoria.

  • George William Kitchin (1827-1912) e Michael Robert Newbolt (1874-1956)

Il Congedo

Benediciamo il Signore! Let us bless the Lord!
Rendiamo grazie a Dio! Thanks be to God!

Postludio

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Trio Sonata n.4 3 in re minore, 3° mov.to